La 61esima edizione del Salone del Mobile di quest’anno, a Milano, ha registrato la presenza di ben 300mila visitatori.
L’evento, tenutosi a Fiera Milano Rho, si è chiuso con oltre 300mila presenze, il 15% in più dell’anno scorso. La presidente Maria Porro si è detta soddisfatta dei numeri raggiunti: “Questa 61esima edizione è stata un successo internazionale”, dichiara.
Un grande successo per Milano
A Milano sono arrivate 307.418 persone da 181 Paesi del mondo, in occasione della 61esima edizione del Salone del Mobile. “Un successo che ha superato le attese”, come afferma la presidente Maria Porro con estrema soddisfazione. “Le presenze rappresentano un risultato eccezionale per il quale abbiamo lavorato duramente, in modo profondo e radicale, per dare nuovi sensi e valori alla visita in fiera e nuove esperienze ai visitatori che ci hanno raggiunto”, aggiunge.
Il Salone è stato capace di riaccendere Milano, con una riprogettazione volta alla sostenibilità. “Abbiamo investito sulla qualità e dimostrato la voglia di continuare a produrre innovazione e ‘raccontare le storie’ delle nostre aziende e dei nostri prodotti. Siamo stati ancora una volta il motore che ha riacceso la città”, afferma la Porro.
Gli espositori in Fiera
Al Salone ci sono stati oltre 2.000 brand espositori, di cui il 34% da 37 nazioni: 550 giovani designer sono giunti da 31 Paesi e 28 scuole e università di design da 18 nazioni. Particolarmente significativo il 65% di buyer e operatori di settore provenienti dall’estero.
La Cina è tornata a essere il primo Paese dopo l’Italia, seguita da Germania, Francia, Stati Uniti, Spagna con Brasile e India. Oltre 5.400 i giornalisti accreditati, di cui il 47% proveniente dall’estero. Fondamentale il contributo di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), per l’apertura verso nuovi mercati come quello indiano e americano.
“Il ruolo cruciale del digitale”
“E’ stato cruciale il ruolo del digitale che, in questa settimana come nei mesi precedenti, ha permesso sia di entrare in contatto con nuovi Paesi sia di mantenere saldo il rapporto con chi non ha potuto raggiungerci”, continua Porro.
Il Fuorisalone a Milano, come da tradizione, ha contato migliaia di iniziative tra mostre, percorsi, installazioni, aperture al pubblico di luoghi solitamente chiusi o inaccessibili. Sono inoltre stati 30 milioni gli account raggiunti e i contenuti hanno registrato oltre 6 milioni di video views e circa 80 milioni di impression.